Ministero della pubblica amministrazione

CORSO MUSICALE

Il Liceo Musicale è stato pensato da anni per poter fornire, a tutti i giovani che abbiano la passione della musica, la possibilità di accedere ai corsi di Alta Formazione Musicale offerti dai Conservatori Statali, (divenuti Istituzioni di Alta Cultura di livello universitario a seguito della riforma L.n.508/99). Finalmente il liceo musicale, con l’innovazione normativa varata dal ministro Gelmini, ha preso forma e funziona già da settembre 2010. Gli studenti che oggi frequentano i  corsi di scuola media ad indirizzo musicale avranno la possibilità di proseguire i loro studi musicali nell’ambito del sistema scolastico nazionale , in Abruzzo, solo a Pescara presso il Liceo “Giuseppe Misticoni” e a L’Aquila presso il Convitto Nazionale.

Tutti gli studenti desiderosi di soddisfare la loro naturale attitudine musicale ampliando la loro cultura, non solo sul piano della pratica di uno strumento già studiato privatamente o incontrato nella scuola media ad indirizzo musicale, ma  anche su un piano più generale di approfondimento degli aspetti teorici, al fine di strutturare  meglio le proprie conoscenze musicali, avranno l’opportunità di frequentare questo nuovo indirizzo liceale. In perfetta analogia con tutti gli altri licei, il Liceo Musicale permette allo studente di proseguire gli studi successivamente in qualsiasi facoltà universitaria e quindi non esclusivamente  nel sistema dell’Alta Formazione Artistico Musicale. Il sistema liceale, oggi riformato con la previsione delle sei tipologie di Liceo , si fonda infatti su una struttura caratterizzata da un percorso comune, che permette di acquisire tutti  gli strumenti nelle aree metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica secondo le raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio dell’Unione Europea, e da un percorso differenziato e specifico che distingue i diversi indirizzi. Il liceo musicale, consente non solo di approfondire e sviluppare le abilità di esecuzione su uno strumento principale (liberamente scelto dallo studente)  e su un secondo strumento complementare, ma anche di studiare le discipline teoriche che permettono allo studente di raggiungere le competenze necessarie per raggiungere la padronanza del linguaggio musicale anche in una più ampia prospettiva culturale, storica ed estetica. In questo modo la dimensione sonora non rimane estranea ad un quadro culturale più ampio, quasi relegata a pura pratica a livello di “addestramento professionale”, ma acquisisce una particolare valenza sul piano della crescita equilibrata della persona, anche favorendo l’apprendimento delle altre discipline attraverso un più armonioso utilizzo delle diverse capacità di sviluppo della mente umana.  Questa è la grande innovatività del liceo musicale, proposto dalla riforma Gelmini, che differenzia il percorso di studio fino ad oggi offerto agli studenti con la possibilità di contemporanea frequenza del Conservatorio di Musica e di un qualsiasi percorso scolastico. A parte le difficoltà di sostenere un doppio impegno tanto gravoso sul piano dello studio, che spesso obbligano tanti studenti a dolorose rinunce, difficilmente si riesce a coordinare armoniosamente le due diverse esperienze di apprendimento che così vengono vissute e sofferte come completamente slegate l’una dall’altra. Il Liceo Musicale è stato appunto pensato non solo per permettere ai giovani italiani, in analogia con quanto previsto in altre regioni europee, di studiare e “fare” musica in tutti gli anni dell’adolescenza senza precludersi alcuna scelta universitaria successiva, ma anche per sfruttare al meglio le metodologie  di studio acquisite nell’impatto con un’arte che si potrebbe definire “esatta” che , per le sue straordinarie peculiarità e la sua valenza educativa e formativa, prepara il giovane a superare le più diverse sfide del futuro.

Si riportano i risultati di apprendimento che devono essere raggiunti al termine del percorso di studio quinquennale:

– eseguire ed interpretare opere di  epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;

– partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;

– utilizzare ad integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico;

– conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale;

– usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;

– conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;

– conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta che orale;

– individuare le tradizioni ed i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;

– cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;

– conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;

– conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.

Questi obiettivi sono raggiunti attraverso le discipline specifiche della sezione musicale che vengono riportate nel successivo piano degli studi. Si fa presente che anche per la sede di Pescara è disponibile un’accoglienza convittuale.

PER L’AMMISSIONE ALLA FREQUENZA DELL’INDIRIZZO MUSICALE E COREUTICO E’ PREVISTO IL SUPERAMENTO DI UNA PROVA PRATICA SELETTIVA

Curriculum verticale di “Esecuzione e interpretazione” e di “Musica d’insieme”  con indicato, per ogni strumento (1 e 2) il repertorio minimo riferito al I° biennio, al II° biennio ed all’ultimo anno del Liceo Musicale. Scarica in formato pdf:

 

URP

LICEO ARTISTICO MUSICALE COREUTICO "MISTICONI BELLISARIO" Pescara
Via Einaudi, 2 Pescara (PE)
Tel:08551382
Fax: 08552055
PEO: PESL03000E@istruzione.it
PEC: PESL03000E@pec.istruzione.it
Cod. Mecc. PESL03000E
Cod. Fisc. 91129170683
Fatt. Elett. UFZQ7I

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